Con l’entrata in vigore della legge 22 dicembre 2017, n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi può esprimere il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.
Tale disposizione permette il deposito delle DAT anche in Comune.
Il CELVA, per favorire un’adozione uniforme del disposto normativo, oltre ai modelli tipo, ha pubblicato sul proprio sito uno schema di regolamento e delle note esplicative, di interesse per il personale degli enti locali e per i cittadini.